Una parola d’amore
Per ogni cuore…
~Etiliyle~
Una parola d’amore
Per ogni cuore…
~Etiliyle~
Tre diverse tipologie di volatili catturate in una frazione di secondo,
un unico scatto, in uno spazio di pochi metri. Può costituire un evento alquanto
inusuale da cogliere, a meno che non si stia fotografando la voliera di qualche zoo.
Appoggiati ad una vecchia antenna vi sono un passero e un piccione.
Tutto l’anno conducono una vita abbastanza monotona, svolazzando per brevi
tragitti alla ricerca di qualche briciola di pane, alimento facile da reperire
e del quale si accontentano per pigrizia, specie quando non gli va di cacciare.
Entrambi tozzi e sgraziati, il primo di un colore marroncino spento,
ha un volo irregolare, intermittente, pesante. Il secondo può vantare una livrea
un po’ più gradevole e malgrado il corpo massiccio sfoggiare un volo più lineare,
grazie a qualche sporadica planata. Nei pomeriggi d’estate può conciliare il sonno
col suo verso caratteristico, o disturbarlo a seconda dei gusti.
A Roma viene chiamato il sorcio con le ali.
Tutto il tempo restano in città a pascolare tra tetti e marciapiedi,
o nelle campagne a razziare granai,
incuranti del clima che si fa via via più rigido col passare dei mesi.
Sopra le loro teste sfreccia un rondone. Agile, elegante, slanciato.
Può superare i 200 km/h in picchiata e forse è l’unico
in grado di sfuggire all’attacco di un falco.
Tra pochi giorni lascerà questi cieli grigi e freddi per compiere un viaggio di
migliaia di km che lo condurrà dove il clima è più mite.
Non si accontenta delle briciole, tantomeno del gelo che investirà quella terra
che pochi mesi fa lo ha accolto e riscaldato.
A breve se ne andrà, dove si troverà meglio,
Il passero e il piccione rimarranno a guardare…